I monitoraggi tramite nasi elettronici (o "monitoraggi senso-strumentali") trovano perfetto impiego in particolare nei casi seguenti:
quando sono presenti sul territorio più sorgenti di odore (più impianti oppure più sorgenti all'interno di un impianto complesso) e si desideri capire quale sia la sorgente che presso un dato ricettore produce l'impatto maggiore (ossia qual è la sorgente della quale l'odore è avvertibile per più tempo);
quando l'impianto che presumibilmente produce l'impatto olfattivo ai ricettori presenta sorgenti estese (es.: discariche, impianti di trattamento rifiuti con stoccaggi di rifiuti all'aperto), oppure sorgenti fuggitive (serbatoi non a tenuta, impianti di digestione anaerobica, impianti chimici con piping complesso, ecc.), poiché questi tipi di sorgenti sono difficilmente monitorabili con le tecniche classiche;
uando le emissioni di odore sono molto variabili nel tempo (es: impianti di depurazione rifiuti liquidi industriali, discariche di rifiuti urbani);
quando un microclima complesso (es.: forte variabilità della direzione del vento) rende difficile simulare con precisione la dispersione dell'odore emesso da una o più sorgenti.
In sostanza, il naso elettronico si rivela potente ed insostituibile quando sia necessario monitorare l'impatto sul territorio in continuo, specie nei casi in cui i limiti intrinseci dell'olfattometria dinamica non permettono di monitorare compiutamente ed esaustivamente le emissioni che producono l'impatto olfattivo.
A titolo esemplificativo, il naso elettronico può efficacemente essere usato per il monitoraggio dell'impatto olfattivo di:
discariche
impianti di selezione e trattamento dei rifiuti urbani
impianti di digestione anaerobica con produzione di biogas
impianti di compostaggio
impianti di produzione di CDR
inceneritori e termovalorizzatori
depuratori di acque reflue civili ed industriali
attività agricole o zootecniche
impianti di trattamento di scarti animali (rendering)
raffinerie
impianti chimici
In particolare l'installazione di un naso elettronico EOS Ambiente SACMI in postazione fissa possono essere utili:
ai gestori di impianti industriali (in senso lato) o attività agricole che intendano o siano obbligati a tenere sotto costante controllo l'impatto olfattivo complessivo del proprio impianto, soprattutto nei casi di impianti con scenari emissivi complessi e caratterizzati anche da sorgenti estese o fuggitive;
alle istituzioni (Amministrazioni Comunali, ARPA, ecc.) o alle associazioni di cittadini che desiderino mantenere un monitoraggio costante dell'impatto olfattivo prodotto presso un dato ricettore da una o più attività dislocate sul territorio.